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Piccolo Margart di Coritenza – (

 

 

1982 – 30 dicembre al 19 gennaio 1983 Renato Casarotto, omai è un grande maestro della stagione fredda e lo dimostra con una solitaria ai limiti delle possibilità. La parete è la Nord del Piccolo Mangart di Coritenza, nelle Alpi Giulie; la via è il temutissima diedro Cozzolino. Le pessime condizioni della roccia, quasi completamente incrostata di ghiaccio, lo obbligano a una progressione rischiosa ed esasperante: in un intero giorno non riesce a superare che 20 metri di parete!. Poi la sua costanza, ancora una volta, gli consente di risolvere l’intricatissimo rebus.

 

1987Romano Benet, Nives Meroi e Alberto Busettini in dicembre realizzano la prima ripetizione invernale della via Piussi al pilastro del Piccolo Margart di Coritenza. Sono 800 metri con difficoltà fino a 6a affrontati in sei giorni.